domenica 21 aprile 2013

31 dicembre 2019

Come sapete è stato appena rieletto Napolitano alla presidenza della repubblica. Lo aspettano sette anni difficili ma siamo tutti certi che ce la farà. Mi sono immaginato il suo ultimo discorso di fine anno. Non dalla sala del mappamondo ma direttamente dal bagno, in streaming dalla tazza presidenziale.

Cari italiani e care italiane,
pure quest'anno sta finendo. Grandi sacrifici vi abbiamo chiesto e voi li avete sostenuti. Dio solo sa come fate a essere così pazienti. Come mai non abbiate ancora incendiato non dico una banca, neanche un cassonetto! La disoccupazione è al 75% e tra i giovani raggiunge picchi del 98%. L'analfabetismo ha raggiunto il record nella storia della repubblica. Siamo al 128esimo posto nel mondo per il reddito pro capite medio. Nelle scuole mancano i banchi. In quelle poche scuole che ancora sono aperte. I tagli alla sanità sono stati contenuti quest'anno, in cui si è vista una diminuzione dei ricoveri ospedalieri a seguito della privatizzazione delle asl di tutto il territorio nazionale. L'aria è pesante, le polveri sottili depositatesi nel corso degli ultimi anni hanno creato un nuovo strato di suolo. Le domeniche a targhe alterne sono state rimpiazzate dalle settimane a targhe alla rinfusa. Nonostante tutte queste difficoltà, il governo Andreotti è riuscito a fare quello che l' Europa ci chiedeva: abbassare i toni. Lo spread non se lo ricorda più nessuno, solo che io a fine anno lo devo dire. Come si è arrivati a questo punto lo sapete tutti. Il ministro della giustizia, Silvio Berlusconi, ha disposto la chiusura di tutti i tribunali che avevano cause in corso contro di lui (ovvero il 71% del totale). Poi si è dimesso, come promesso prima delle elezioni che nel mese scorso hanno visto la affermazione del partito dei moderati, che ha nominato presidente del consiglio il professor Amato. Ho perso il conto di tutte le leggi che ho firmato. E non vedo l'ora di godermi il meritato riposo da aprile del prossimo anno. A patto che le forze politiche abbiano trovato il degno successore del mio secondo settennato. La dentiera algasiv non mi crea problemi, però è brutto andare all'incontro con i capi di stato esteri portando appresso il pappagallo. Il ministro per i rapporti con il parlamento, Massimo D'Alema, mi ha assicurato che presto la costituzione sarà rimessa a nuovo. Non ci saranno più le elezioni, ma solo il televoto per confermare ciò che stabilisce la BCE. Così anche il presidente della repubblica non dovrà più dire ste solite quattro pinzellacchere a fine anno. E ora vado che se no 'o capitone si raffredda.

giovedì 14 marzo 2013

Il Papa che arriva dalla fine del mondo

Pensavamo che il mondo non fosse finito. E invece il nuovo Papa ha detto di venire proprio da lì. 


Effettivamente l'Argentina ha già visto diverse fini del mondo.

Tra cui la dittatura che il buon Papa ha appoggiato.

venerdì 11 gennaio 2013

Assalti da par-condicio

Questo paese è incredibile. La gente che lo popola è ogni volta sorprendente. Milioni di persone si sintonizzano per vedere una trasmissione che di solito non ha molti ascolti, solo perché c'è lui. Il signor B contrapposto al conduttore, il signor S. Due nemici. Oh, il signor S è stipendiato da Telecom (mica dal KGB!) Tutti aspettano che il signor B se ne vada: potrebbe essere il più grande spettacolo prima del fine settimana! Invece lui non se ne va. Ci sono urla, promesse, stronzate che quello va ripetendo ogni volta che gli danno un microfono. Ritornano i bei tempi. Ieri quelli "de sinistra" hanno goduto come porci. Gli stessi che poi voteranno Enrico Letta. Ma non vi rendete conto di quanto sia stupido e inutile quello che è accaduto ieri sera?

Ci avete capito qualcosa di concreto? Io non credo. Ahimè, pure chi come il sottoscritto ha scelto altri modi per passare la serata, il giorno dopo si è dovuto sorbire il peggio di quello che era accaduto dal signor S. Ne parlano tutti. "Ma hai visto quante glie ne  ha dette?" - "L'ha fatto nero!"  - "Aveva degli occhi che sembravano quelli di un cinese!" Nessuno ha visto quella trasmissione di approfondimento politico per interesse verso eventuali argomenti. Tutti sapevano che gli argomenti seri non ci sarebbero stati. E tutti come dei drogati che guardano due cani combattere, hanno visto la trasmissione aspettando il momento della "rissa". E poi. diciamocelo, quale rissa? Davvero pensate che il signor S e il signor B siano due mondi opposti? Ingenui! Tutto è costruito per far impennare gli indici di ascolto. Tutto è costruito sul nulla. Sul nulla! Non è forse questa la fine del mondo?

venerdì 21 dicembre 2012

Mayalate?

Su una folgorante intuizione di magneTICo, si pensava di continuare quest'avventura su un nuovo blog.
Il titolo proposto sarebbe Mayalate.
Da intendersi nella doppia accezione se lo leggiamo all'italiana o all'inglese.
Intanto ho già prenotato gli indirizzi mayalate.blogspot.com e maya-late.blogspot.com.
Ovviamente, come qui, regnerà l'anarchia. Che ne dite?

giovedì 20 dicembre 2012

White fever (White end – ep. finale)

Nelle precedenti puntate:
Episodio pilota
Episodio No. 1
Episodio No. 2
Episodio No. 3




Tic, tac, tic, tac. Sento il ticchettio, ma non vedo nessun orologio, nessuna sveglia: è dentro la mia mente, ma è anche dannatamente reale.

L'auto sfreccia a tutta velocità. Sono al volante, ma non sono alla guida.
Attorno a me c'è una danza frenetica di luci rosse, bianche, gialle.
L'autostrada è incredibilmente satura di vetture che si rincorrono caoticamente, ma senza nessuna collisione.
Un disordine ordinato.
L'aria si fa più calda. Provo ad aprire il finestrino, senza risultato. Il cruscotto è diventato rovente. Tic, tac, tic, tac. Il tempo sta per scadere.
Accanto a me c'è Carlo. È senza testa, ma parla.
Mi chiede: “Cosa ci salva ordinando il caos?”
Tic, tac, tic. “Dove cazzo siamo, Carlo? Da dove cazzo vengono tutte queste auto?”

venerdì 7 dicembre 2012

Uomo nuovo


La sua storia cominciò il 22 dicembre alle 10.30 nella Silicon Valley, quando il mondo intero era in fila per comprare gli ultimi regali di Natale. Tutti tranne uno. L'ingegnere Newman stava finendo di implementare l'ultimo bot per una nota major infomatica: un software in grado come gli altri bot di navigare attraverso le pagine del web, in grado di indicizzare i link in esse contenuti, di dare punteggi ad ogni pagina per i motori di ricerca, ma con una funzionalità in più che nessun altro bot aveva mai avuto prima: esaminato l'html della pagina, il software era in grado di valutare se nel contenuto ci fossero o meno istruzioni in grado di migliorare se stesso e nel caso ci fossero, era in grado di copiarsi con queste nuove funzionalità aggiunte.

lunedì 3 dicembre 2012

Moriremo tutti

è da un po' di tempo che mi domando quale fosse lo scopo originario di questo blog, ammesso che ne avesse uno. Mi ricordo di aver accettato l'incarico di amministratore e, ci tengo a ribadirlo rigorosamente senza stipendio per dare il buon esempio a tutti gli italiani, quando ero sotto l'effetto di allucinogeni. Droghe pesanti? No, i monologhi di Saviano. Forse il motivo fondante della creazione e nascita di questo blog era l'organizzazione di un'orgia il 21 dicembre con la scusa della FINE DEL MONDO? In effetti questo blog non è stato pubblicizzato a dovere. Ma del resto chi darebbe credibilità a un sito che si intitola LA FINE DEL MONDO. Chi? A parte Giacobbo, Daniele Bossari, Marco Amleto Belelli, Domenico Scilipoti, i tesserati di casapound.
Mi sono accorto che sono più gli autori che i post pubblicati e i follower son quasi tutti dello staff. Ma bando alle ciance, parliamo di cose meno serie. Leggendo il contatore qui a fianco, noto che mancano 17 giorni e qualche ora alla fine. Secondo i Maya. Secondo chi?
Voi sapete come sono finiti i Maya? Com'è stato possibile che quella gloriosa civiltà sia scomparsa improvvisamente? Non sono stati i conquistadores, non è stata la SARS, non sono stati gli alieni. Una meteora? No. Sapete che avevano fatto quei geni dell'astronomia, della matematica e delle scienze in toto? Per costruire case, dighe, fare pire per i morti, pali per infilzare quelli che gli stavano antipatici, hanno abbattuto tutte le foreste che potevano abbattere (e senza le motoseghe, altrimenti sarebbero durati tre anni). Come noi. Noi che siamo quelli con la corruzione a livelli record e l'evasione fiscale al secondo posto nel mondo. Abbattendo gli alberi, come è noto, viene meno il sostegno al terreno che è utilissimo a contenere le acque durante piogge e nevicate.Insomma quei fenomeni si sono dati la zappa sui piedi. E noi dovremo dar retta a una loro profezia? Ma se non sono stati capaci neppure di sapere quando sarebbe arrivata la loro fine! Se ci fossero state le primarie, avrebbero scelte cosa abbattere e cosa no. Il dissesto idrogeologico, ce lo dice sempre Luca Mercalli, quel signore con il papillon che parla da Fazio. E ce lo dice Mario Tozzi, il signore con la piccozza che parla con il dinosauro finto. Due che saranno i primi a scomparire, perché abitando in case di legno scopriranno quanto è divertente una scarica elettrica da 200mila volts.



Drink!